In relazione alla risposta al quesito
1125, pubblicata sullāEsperto risponde del 31 marzo 2014, dal titolo ” Le
infrazioni nella Ue si fermano al confine “, mi sembra di avere letto che ora
le multe prese allāestero sono notificate piĆ¹ facilmente anche in Italia. Eā
cosƬ ?
D. M. ā MILANO
R I S P O S T A
La risposta ĆØ
affermativa. Infatti, con il decreto legislativo 4 marzo 2014, n. 37 ĆØ stata
data attuazione alla direttiva 2011/ 82/ UE del Parlamento europeo e del
Consiglio, Solo per completezza dāinformazione, si precisa che la Corte di
Giustizia ha annullato, con sentenza del 6 maggio 2014, tale direttiva in
quanto adottata su base giuridica errata, cioĆØ su articoli del Trattato Ue
relativi alla cooperazione di polizia anziché a quelli riguardanti la sicurezza
dei trasporti.
Tuttavia, nelle more dellāemanazione
di una nuova direttiva basata sul fondamento giuridico appropriato, ossia
lāarticolo 91, paragrafo 1, lettera c) del Trattato Ue, la stessa Corte si ĆØ
espressa nel senso di mantenere gli effetti della direttiva 2011/82.
Pertanto, permane ciĆ² che in Italia ĆØ
stato disciplinato con il decreto legislativo n. 37/2014, ovvero lo scambio,
tra lāItalia e gli altri Stati membri dellāUnione europea, delle informazioni
sulle violazioni in materia di sicurezza stradale e di applicazione di sanzioni
qualora siano commesse con un veicolo immatricolato in uno Stato membro diverso
da quello in cui ĆØ stata commessa lāinfrazione. In particolare, in Italia, ĆØ
stato individuato nel ministero delle Infrastrutture e dei trasporti ā
Dipartimento per i trasporti terrestri, la navigazione ed i sistemi informatici
e statistici āDirezione generale per la motorizzazione ā il punto di contatto
nazionale per lo scambio dei dati al fine di informare delle procedure
applicabili e delle conseguenze giuridiche ā secondo il diritto dello Stato
membro dellāinfrazione ā il proprietario, lāintestatario del veicolo o la
persona sospetta di aver commesso la violazione.
DA ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 7 LUGLIO
2014