Nel giugno 2013, persuaso da una
campagna pubblicitaria che prospettava la concessione di un tasso creditore
pari al 3,50% su nuovi depositi vincolati a un anno da costituirsi entro il 31
luglio 2013, ho aperto con WeBank un conto corrente “base” e l’8 luglio 2013 vi ho trasferito 20
mila euro da un altro istituto.
Non ho però potuto eseguire
tempestivamente la seconda parte dell’operazione, e cioè l’attivazione online
del conto ” vincolato “, in quanto la UserId inviatami per posta da WeBank mi è
pervenuta solo il 5 agosto 2013.
Rassicurato preventivamente dall’addetto
del numero verde WeBank (a cui sin dal 29 luglio 2013 avevo segnalato il
mancato recapito della UserId), il 6 agosto 2013 ho girato 19.900 euro dal
conto ” base ” al conto ” vincolato “, contando sul tasso al 3,5% e il 10
agosto ho informato via e-mail dell’operazione il Servizio Clienti WeBank.
Inopinatamente l’11 settembre 2013 mi è stato comunicato
che non veniva riconosciuto il tasso creditore al 3,5%, in quanto avevo acceso
il conto ” vincolato ” fuori termine; eppure WeBank, date le circostanze, aveva
prorogato sino al 31 agosto 2013 il termine per l’accensione del conto ”
vincolato ” (circostanza ammessa sia dal Servizio Clienti sia dall’Ufficio
Reclami della banca).
Riepilogando : WeBank mi ha
confermato il tasso creditore al 3,5% con accensione del conto ” vincolato ”
entro il 31 agosto 2013; io ho acceso il conto ” vincolato ” il 6 agosto 2013,
ma per WeBank ho operato fuori termine !
Le circostanze sono facilmente
riscontrabili e sono state evidenziate a tutti i possibili interlocutori presso
WeBank (il Numero Verde , il gestore assegnatomi, il servizio clienti,
l’ufficio reclami per ben due volte); come è possibile che, pur di fronte
all’evidenza dei fatti, WeBank non riesca a correggere il proprio errore ?
Forse prevede che il sottoscritto rinunci per sfinimento a rivendicare quanto
dovutogli (magari considerando che, data
la modesta entità degli interessi in gioco, non varrebbe la pena di attivare
l’Arbitro bancario finanziario)?
Antonio Carbone ( via e-mail )
RISPONDE WEBANK
La promozione
a cui il cliente fa riferimento prevedeva un tasso del 3,5% lordo annuo per i
nuovi Clienti che aprivano un conto e attivavano una linea vincolata entro il
31 luglio 2013.
A seguito dell’apertura conto
richiesta dal signor Carbone, Webank, in data 9 luglio 2013 ha provveduto ad
inviare al cliente la busta con la User ID utile per accedere al sito e copia
del contratto. Il 29 luglio 2013 il signor Carbone contatta il servizio clienti
Webank, segnalando di non aver ancora ricevuto la User Id e facendo presente
che, per questo motivo, non gli sarebbe stato possibile attivare la linea
vincolata, usufruendo del tasso promozionale valido fino al 31 luglio 2013.
Chiede, quindi, una deroga a tale scadenza.
Webank effettua subito una seconda
spedizione della User Id con posta assicurata e avvisa via e-mail il cliente
che riceverà una risposta quanto prima.
Nei primi giorni di agosto il signor
Carbone riceve la busta con i codici e in data 6 agosto, a promozione scaduta e
prima di aver ricevuto una risposta alla sua richiesta di deroga, apre una
linea vincolata a 12 mesi al tasso base in vigore.
La settimana successiva in due giorni
distinti, il servizio clienti Webank informa il signor Carbone che, a seguito
dell’accettazione della sua richiesta, gli sarebbe stato applicato, in via del
tutto eccezionale, un tasso del 3,5% annuo lordo, valido per i depositi
vincolati a 3, 6, 12 mesi attivati nel periodo compreso tra il 6 agosto 2013 e
il 31 agosto 2013, specificando che, scaduti i termini della proroga, non
potevano essere effettuate ulteriori deroghe. Queste condizioni sono inoltre
pubblicate nella sezione ” linee vincolate ” presente nell’area privata del
sito Webank.
Il signor Carbone , quindi, non ha
potuto usufruire del tasso promozionale perché ha attivato la linea vincolata
prima che venisse accolta la sua richiesta di deroga e, quindi, prima che fosse
resa disponibile all’interno dell’area privata del sito la linea a tasso
promozionale.
Tuttavia, riconoscendo la buona fede
del cliente, Webank ha con lui convenuto che, alla scadenza del vincolo, gli
verranno comunque riconosciuti gli interessi corrispondenti al tasso del 3,5%
lordo.
DAL ” IL SOLE 24 ORE ” DEL 13 SETTEMBRE 2014
