LA POLITICA IN VETRINA: Il vento delle Riforme che l’Italia si aspetta

Leggo in questi giorni che il Capo gruppo di Forza Italia
al Senato – On.le Brunetta – all’opposizione per partito preso, cioè “a prescindere”, esprime un particolare apprezzamento all’opera nefasta
della minoranza “DEM”, interessata unicamente a mantenere l’esistente e
boicottare con tutti i mezzi l’avanzare delle Riforme.

Sento altresì l’allegra compagine di Bersani &
Company disertare gli appuntamenti istituzionali del Partito democratico
fissati dal Premier Renzi – peraltro anche Segretario del PD – adducendo quale
motivazione “Non siamo dei figuranti” e non facendo mancare anche un giudizio
di presunta incostituzionalità del Jos
Act (Riforma del lavoro)[1].

Sulla stessa lunghezza d’onda, alcuni giuslavoristi,
docenti e avvocati di vari Fori d’Italia, hanno scritto al Presidente della
Repubblica per invitarlo a non firmare il decreto in vigore dal 1° marzo 2015
sulla neonata Riforma del lavoro[2].

Ora, di fronte a tanti soloni della politica, letterati,
giuslavoristi e chissà chi altri ancora, come comune cittadino vorrei dire:

1. Del
non fare niente, restare immobili, decidere di non decidere, al rinvio ad
oltranza e tirare a campare (che è meglio che tirare le cuoia come il mitico e
fu Senatore Andreotti era solito ripetere in uno dei suoi tanti aforismi),
siamo stanchi;

2. Oggi,
non basta camminare, bisogna correre, anche per recuperare uno stallo che dura
da almeno trenta anni;

3. Si può
anche correre qualche rischio, quello di sbagliare ma questo è decisamente
preferibile allo stallo di sempre;

4. Bersani & Company rappresenta la preistoria di un passato che vorrebbe tornare, è polvere del tempo! Il
futuro è questo che stiamo vivendo, fare, fare e fare…anche con il rischio di
sbagliare…;

5. Al faremo, faremo, faremo non se ne poteva più. Avanti
Renzi, a tutta forza… non girarti neanche indietro, sarebbe tempo perso!!!

Gli italiani stanno
guardando le tante iniziative intraprese, dal lavoro alla giustizia, dalla
Pubblica amministrazione al Fisco, dalla RAI alla concorrenza del mercato,
dalla legge elettorale alla riforma del Senato e altro ancora.

I risultati tanto attesi si cominciano
a vedere, anche se la strada è ancora lunga e tutta in salita e questo gli
italiani lo sanno, sono abituati ai sacrifici.

Avanti Renzi, a tutta forza!
Non girarti neanche per guardare indietro, sarebbe tempo perso!!!