venerdì, Maggio 3, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Cliente di Intesa vuole compensare minus e plus ma non riesce

L’anno scorso,
in un momento di leggera ripresa dei mercati, avevo deciso di monetizzare una
perdita con equivalente guadagno per uscire dall’investimento di due titoli. Mi
reco di persona allo sportello per essere sicuro del buon esito delle
operazioni convengo con l’operatore finanziario di vendere prima il titolo in
minus e poi quello in plus nello stesso giorno, come fanno fede gli ordini di
eseguito. Così non è avvenuto e mi hanno spiegato solo ora, e non all’atto
dell’operazione, che il titolo in guadagno – Allianz -, essendo contrattato
sulla Borsa tedesca, sottostava a una regolazione diversa e non è stato venduto
lo stesso giorno. Circa una settimana ho constatato infatti una, per me
significativa, minusvalenza non prevista. Mi sono ritrovato così un capital
gain indesiderato, una minusvalenza monetizzata non voluta e l’obiettivo di “uscire
alla pari” mancato. Inutili le mie rimostranze e il mio disappunto per non
essere stato informato durante l’operazione bancaria (pur onerosa nei costi a
mio carico) dei due diversi regolamenti.

Angelo
Bertoglio
(via e-mail)

RISPONDE INTESA
SANPAOLO

In merito alla
segnalazione del signor Bertoglio, confermiamo innanzitutto la correttezza del
trattamento fiscale applicato alle operazioni di vendita, che rispetta la
vigente normativa. Desideriamo quindi scusarci per il possibile fraintendimento
intervenuto in occasione del colloquio con il gestore della filiale, che,
confidando sull’esperienza e conoscenza finanziaria del signor Bertoglio,
dimostrata dal cliente in altre occasioni e risultante anche dal questionario
di profilatura dallo stesso sottoscritto, ho fornito indicazioni di massima,
ancorché corrette, in merito alle finalità che il cliente intendeva perseguire.
Ai fini della tassazione dei capital gain introdotta dal Decreto legislativo
461/97, le plusvalenze e le minusvalenze si considerano realizzate alla “data
di regolamento” dell’operazione.

Nel caso delle
azioni negoziate sulla borsa tedesca, la consegna del bene ed il pagamento del
corrispettivo è avvenuta nel secondo giorno lavorativo successivo alla data
nella quale è stato eseguito l’ordine di vendita, in quella che viene definita
“data di regolamento”, mentre nel caso delle azioni trattate sulla Borsa
italiana il regolamento è avvenuto nel terzo giorno lavorativo successivo.

Pertanto sebbene
le vendite risultino eseguite entrambe nella medesima giornata (25 agosto
2014), il regolamento delle operazioni è avvenuto, coerentemente con i
regolamenti e gli usi di Borsa, rispettivamente in data 27 agosto 2014 per il
titolo Allianz se (quotato sulla borsa tedesca) e in data 28 agosto 2014 per il
titolo Generali quotato sulla Borsa Italiana. In tale contesto si è determinato
prima l’addebito dell’imposta capital gain e successivamente la banca ha
conteggiato una minusvalenza fiscalmente compensabile dal signor Bertoglio con
eventuali future plusvalenze.

DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 7
MARZO 2015

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