venerdì, Maggio 3, 2024
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SUCCEDE IN ITALIA: Difficoltà a trasferirsi al nuovo fondo pensione

Voglio raccontarvi quanto sta
accadendo a seguito della mia richiesta di trasferimento della posizione
previdenziale a me intestata presso il gruppo Generali Italia Spa (e nello
specifico ex Ina Assitalia) a favore di altro collocatore.

Avevo aderito nel 2004 al contratto
d’integrazione pensionistica, riportante il numero 70064641 tariffa 419 Ey, e
avevo sino al 2013 regolarmente versato i premi ogni anno contrattualmente
pattuiti. A fronte di una proposta, a mio parere più conveniente d’adesione ad
altra compagnia, chiedevo di trasferire (con r/r e idonea modulistica
fornitami) in data 29 aprile 2014 integralmente la mia posizione, ad altro
collocatore regolarmente iscritto ed autorizzato.

Non vedendo trasferite le somme a
me intestate, sollecitavo lo spostamento in data 13 settembre 2014,
coinvolgendo anche il competente organo di vigilanza sulle assicurazioni
(Ivass) che apriva un fascicolo di reclamo a mio nome con n°14-337209-00/A. Il
gruppo Generali in data 4 novembre mi comunicava di avere autorizzato lo
spostamento come da me mia richiesta, ma con stupore mi accorgevo che facevano
riferimento a un numero di posizione da me mai avuto (per la precisione il
n.634326). Continuando a non avere riscontro alcuno ed essendo passati dal
primo reclamo oltre due mesi, risollecitavo per la seconda volta, la società e
l’organo di vigilanza al fine di definire il tutto.

A oggi, a distanza di 9 mesi, oltre
a non aver ricevuto le somme, non ho notizia delle stesse, né comunicazione
alcuna da parte della società. Non credo che servano commenti per definire la
situazione. Vi allego la copia della corrispondenza intercorsa, nella speranza
che possiate rendere pubblico il mio disagio di risparmiatore.

RISPONDE GENERALI

Le
operazioni di trasferimento dei contratti previdenziali del signor Mattei
risultano entrambe avvenute, rispettivamente a giugno e a ottobre 2014 e le
informazioni dell’avvenuto trasferimento, con tutti i dettagli tecnici
necessari, sono state tempestivamente comunicate, tramite lettera, sia al
cliente che al fondo cessionario. Successivamente la compagnia ha dato
riscontro, tramite lettera, alle richieste del cliente confermando lo stesso e
ad Ivass l’evasione dei trasferimenti ed i dettagli delle operazioni. Inoltre
le verifiche che abbiamo effettuato ci confermano che entrambi i bonifici verso
il fondo cessionario siano andati a buon fine, consigliamo, pertanto, al signor
Mattei di rivolgersi al fondo cessionario per ulteriori informazioni.

DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 18
LUGLIO 2015

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