AUI: Banca assolta, perchè il fatto non costituisce reato per mancanza dell’elemento psicologico (dolo)
Per sottolineare l’importanza circa la corretta alimentazione dell’Archivio Unico Informatico, voglio riproporre questo argomento, ricordando la recente assoluzione dei vertici di una banca da parte del Tribunale monocratico di Trapani.
L’elemento di novità di particolare interesse, a mio avviso degno di rilievo, sta nel fatto che, a fronte della informativa resa dall’Organo di vigilanza all’Autorità giudiziaria, circa la responsabilità dei bancari per numerose anomalie rinvenute nell’AUI, il giudice ha assolto si per assenza di dolo, ma soprattutto per il fatto che la banca ha potuto dimostrare gli sforzi fatti nel tempo per regolarizzare il pregresso.
Questo per dire che il Check dell’AUI, anche a posteriori, appare di particolare utilità per individuare e rimuovere eventuali anomalie, ovvero ponendo in essere ogni sforzo per evitare il ripetersi delle stesse.
Da ultimo aggiungo che la Falcone Consulting Srl, oltre alla formazione e consulenza in materia di antiriciclaggio e governance d’impresa, con accesso al sito web, esegue Check mirati in AUI al fine di rimuovere le criticità ovvero suggerire le migliori soluzioni anche addestrando risorse umane adeguate per non ripetere gli errori commessi.
La sentenza del Tribunale monocratico di Trapani dell’aprile u.s. rappresenta, per tutto il mondo bancario e creditizio, un importante punto di riferimento per la propria operatività in materia di antiriciclaggio.
Più precisamente, una Bcc siciliana, al termine di una visita ispettiva della Banca d’Italia, riceve alcune contestazioni aventi una rilevanza penale per una serie di irregolarità riguardanti l’erronea alimentazione dell’Archivio Unico Informatico per registrazioni incomplete, irregolari, ritardate etc..
L’ufficio giudicante, pur prendendo atto dei rilievi mossi, ASSOLVE la banca “perché il fatto non costituisce reato per assenza dell’elemento psicologico”, cioè del dolo ovvero la coscienza e volontà di commettere il reato.
Una grande importanza per la decisione è stata l’attività preliminare svolta dalla stessa banca, ancor prima dell’avvio dell’attività ispettiva, volta a contenere e correggere le anomalie anzidette.
Morale: fare prevenzione, anche attraverso check periodici (annuali) circa la corretta alimentazione dell’AUI possono scongiurare conseguenze ben peggiori – https://www.giovannifalcone.it/servizi.html .
Ciò detto, consiglio di leggere attentamente l’articolo che segue, ivi compreso il dispositivo della sentenza citata.
Cordialità
Giovanni
Falcone
