Ho
sottoscritto un’assicurazione associata al mutuo appena stipulato, e ho 60
giorni per il recesso. Considerando che alcune garanzie facoltative non mi
soddisfano e non le posso più cambiare, a cosa vado incontro se recedo? Posso
richiedere un’altra copertura, visto che scoppio e incendio sono obbligatori?
A. P.– ROMA
R I S P O S T A
Recedere dal
contratto di un’assicurazione casa non è sempre possibile. Se è vero che, a
seguito del Dl 7/2007, convertito in legge 40/2007, è stato riconosciuto al
soggetto sottoscrittore di una polizza casa il diritto di recedere dal
contratto della propria polizza casa, si devono comunque considerare diverse
distinzioni, a seconda che si tratti di polizze facoltative od obbligatorie,
oppure ancora annuali o poliennali.
La
tipologia di assicurazione per cui è più difficile procedere con la disdetta è
proprio quella associata all’erogazione del mutuo, in quanto la sottoscrizione
di questa tipologia è obbligatoria e non può essere disdetta prima della
naturale scadenza del contratto, ovvero al termine del pagamento del mutuo.
Ciò
non toglie che la disdetta o il recesso siano possibili solo con riferimento
alle garanzie facoltative eventualmente aggiunte al contratto di base, ma tale
considerazione andrà fatta di volta in volta, alla luce delle effettive
clausole contrattuali sottoscritte.
Per
la banca, infatti, l’erogazione stessa del mutuo a determinate condizioni di
favore può essere condizionata alla stipula di una determinata tipologia di
polizza, disdetta la quale si perderebbero anche le condizioni di favore
applicate. Si consiglia, quindi, il lettore di sottoporre il proprio contratto
a una più attenta valutazione da parte di un legale o di un’associazione di
consumatori.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 2NOVEMBRE 2015
