Nel
2013 ho investito una somma consistente in un contratto di assicurazione mista rivalutabile, a premio
unico, con durata di cinque anni, in una gestione separata della compagnia
assicurativa. La compagnia in oggetto è stata poi ceduta a un’altra società del
ramo, e della cessione sono stato informato tramite posta ordinaria. Se la nuova
compagnia fallisse, sarei comunque coperto dal fondo di garanzia?
G.
D. – CAPURSO
R
I S P O S T A
La gestione
separata è una particolare gestione finanziaria, appositamente creata dalle
compagnie assicurative, nella quale vengono investiti i capitali dei clienti
che sottoscrivono polizze vita di tipo tradizionale.
Questi
patrimoni sono appunto “separati” da ogni altro patrimonio delle compagnie e
non sono aggredibili dai creditori delle stesse: quindi, anche in caso di
fallimento il denaro che li costituisce può essere incassato solo dai clienti
che vi hanno investito. Per svolgere tale attività di raccolta, le compagnie
non devono depositare alcunché presso la Banca d’Italia, a ulteriore garanzia
della gestione separata; pertanto non è previsto uno specifico fondo di
garanzia. Ad ogni modo, la sopravvenuta cessione della compagnia indicata dal
lettore non comporta, di per sé, alcuna variazione di rilievo ai fini del
rischio.
DAL
“IL SOLE 24 ORE” DEL 25
GENNAIO 2016