Sono cointestatario con mia moglie
del c/c Bancoposta Click n. 1029147566 aperto in data 14 ottobre 2015 presso
l’ufficio postale di Strambino (in provincia di Torino) sul quale ho versato,
tramite assegno, un importo pari a 20mila euro. In data 3 novembre 2015 alle
17.39 ho inserito un ordine di acquisto di 2000 azioni Poste Italiane con
validità ordine 4 novembre 2015 ed un prezzo limite di 6,75 euro per azione,
pari ad un controvalore di 13.500 euro. La sera del 4 novembre 2015, constatavo
che l’ordine era stato eseguito per un valore azionario pari a 6,545 ed un
controvalore di 13.090 euro (questa era
la videata presente nel mio portafoglio).
In data 6 novembre 2015 riscontro
che mi era stato addebitato un importo di 13.318 euro con data contabile e
valuta del 6 novembre 2015. Questo errore mi crea un disavanzo di 228 euro sul
saldo contabile e disponibile ma, quel che mi passa per la mente è più grave:
siccome la validità dell’ordine era ristretta al solo 4 novembre 2015, non vedo
come siano riusciti a farmi acquistare le azioni in una data fuori dalla
validità il che comporta una inaffidabilità nel fare trading online tramite il
portale. Spero in un gentile riscontro nel sistemare questo errore nel più
breve tempo possibile.
Angelo Getto (via
e-mail)
RISPONDE POSTE
ITALIANE
Rispondiamo
al signor Getto che segnalava un
problema di addebito su conto bancoposta click a seguito di acquisto di azioni
di Poste, informandolo che, a seguito delle verifiche effettuate, gli importi e
le date di addebito risultano corrette.
DAL”PLUS24” DEL “IL SOLE 24 ORE” DEL 13 FEBBRAIO2016