Vorrei
sapere se un dipendente pubblico, impiegato presso un ente locale, può
effettuare, al di fuori dell’orario di lavoro, lavori occasionali ed essere
remunerato tramite i voucher.
V. B.– BAGNOLO DEL SALENTO
R I S P O S T A
In
via generale, il dipendente pubblico non può esercitare prestazioni lavorative
extraprofessionali, in quanto, sulla base del rispetto del principio generale
dell’esclusività del rapporto di lavoro pubblico, l’articolo 53 del Dlgs 165/01
e successive modificazioni e integrazioni, richiama, al comma 1, l’articolo 60
del Dpr 3/57, che stabilisce che “l’impiegato pubblico non può esercitare il
commercio, l’industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle
dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di
lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina
è riservata allo Stato e sia all’uopo intervenuta l’autorizzazione del Ministro
competente”. Peraltro, se l’attività avesse il carattere della saltuarietà e
della occasionalità, e non fosse in conflitto di interessi con l’attività
pubblica, si ritiene che potrebbe svolgere, fuori orario di servizio, tale
attività, per il cui esercizio non è sufficiente una semplice comunicazione, ma
occorre la prevista autorizzazione dell’Amministrazione, che potrà essere
rilasciata, su richiesta del dipendente, sulla base delle norme di legge che
disciplinano l’attività extra ufficio dei dipendenti pubblici.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL23 MAGGIO 2016