Corte europea: mandato di
arresto europeo e misure restrittive
Nota di commento alla sentenza n. C-294/16
La
Corte di giustizia europea con la sentenza C-294/2016 ha stabilito che lo
Stato emittente un mandato di arresto europeo, nella computazione della
pena da applicare, deve sottrarre il periodo in cui nello Stato membro di
esecuzione la persona destinataria del mandato d\’arresto sia stata sottoposta a
misure aventi effetto privativo della libertà.
La Corte ha così
chiarito la nozione di custodia rispetto al mandato europeo e alla procedura di
consegna tra Stati membri inerentemente alla decisione quadro 2002/584. Infatti
tale atto “si limita ad imporre un livello minimo di tutela dei diritti
fondamentali della persona colpita dal mandato d\’arresto europeo” e
non contiene una definizione certa rispetto al significato di custodia; la
Corte precisa che tanto meno può desumersi dagli ordinamenti interni. Tuttavia
i giudici nazionali dovranno interpretare conformemente al diritto nazionale
nel rispetto del contenuto della decisione quadro de quo.
Nel caso in
specie la Corte non ha ritenuto che gli arresti domiciliari per nove ore al
giorno combinati alla sorveglianza tramite braccialetto elettronico siano
assimilabili alla custodia. Per custodia si intende una misura che non sia
semplicemente restrittiva “ma privativa della libertà e comprende, oltre
all\’incarcerazione, qualsiasi misura o insieme di misure imposte alla persona
interessata che, in ragione del tipo, della durata, degli effetti e delle
modalità di esecuzione, la privino della sua libertà in modo analogo ad
un\’incarcerazione.”
Mentre le misure privative
della libertà rientrano senza dubbio alcuno nel novero della custodia,
altrettanto non può affermarsi per quanto concerne le misure restrittive della
libertà le quali non sono sussumibili a tale categoria.
Ad ogni modo resta ferma la possibilità
di assimilare alle misure privative della libertà personale, quelle misure
restrittive applicate dallo Stato di esecuzione che risultano essere
particolarmente
afflittive; in tal caso dette misure rientrano nella definizione di custodia.
Fonte: Corte europea: mandato di
arresto europeo e misure restrittive
(www.StudioCataldi.it)