giovedì, Maggio 2, 2024
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CASTASTO: L’iter per il passaggio da cortile a posti auto

Nel
condominio, alcune quote del cortile sono di proprietà dei singoli condomini.
Tali aeree sono accatastate come zone a verde.

Per
potervi parcheggiare l’auto occorre modificare la destinazione attuale del
catasto in “posti auto”?

S. S.– MILANO

R I S P O S T A

Il
quesito riguarda due aspetti: quello edilizio e quello catastale. Riguardo al
primo, essendo necessarie delle opere edilizie per sistemare l’area da
destinare a zona parcheggio, è necessario avviare la specifica pratica edilizia
comunale.

Per
gli aspetti catastali, spesso, soprattutto negli accertamenti più vecchi,
l’area a corredo di un edificio condominiale è censita come area comune senza
alcun identificativo catastale autonomo (graffata all’edificio nella mappa
catastale) e con la mera indicazione nel modello di dichiarazione originario,
delle varie destinazioni (vialetti, verde, parcheggio, eccetera).

Quest’area
è considerata “dipendenza comune” e della sua presenza si tiene conto nella
rendita catastale delle singole unità immobiliari. Pertanto, la variazione, di
norma, non incide sulla consistenza delle unità immobiliari che ne beneficiano.

Tuttavia,
ciò non esclude che, per decisione interna al condominio, possa procedersi al
censimento dei posti auto come bene comune censibile nel loro complesso o unità
singole autonome, tutte da cointestare al condominio (elenco dei proprietari
delle unità aventi diritto sulla corte). Successivamente, attraverso stipula
notarile, ciascun posto auto potrà essere attribuito al relativo titolare
acquirente.

DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
26 SETTEMBRE 2016

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