Un
condomino tiene la seconda automobile, ferma ormai da più di due mesi, nel
parcheggio condominiale. Può farlo?
E. G.– ANGERA
R I S P O S T A
Occorre
valutare tutte le circostanze del caso, per stabilire se il condomino che
lascia un’autovettura in sosta per oltre due mesi stia utilizzando il
parcheggio condominiale conformemente alla sua destinazione d’uso. Se, per
esempio, ci sono posti in abbondanza per tutti, non c’è ragione di ritenere
illecita la sosta prolungata di un’auto utilizzata solo occasionalmente, purché
si tratti di un veicolo funzionante.
Si
può giungere a una conclusione opposta se, invece, i posti auto sono limitati o
se la sosta dei veicoli diminuisce la fruibilità dell’area comune. Non può
ritenersi in nessun caso consentito, invece, l’abbandono di veicoli “fuori uso”
nelle aree destinate a parcheggio (Cassazione, terza sezione penale, 19 maggio
2014, n.20492, che ha considerato il veicolo come “rifiuto speciale” e ha
ritenuto che fosse integrato il reato di abbandono di rifiuti).
Per
il caso di attività contrarie alle destinazioni d’uso delle parti comuni, poi,
l’amministratore o i condòmini, anche singolarmente, possono diffidare l’autore
della condotta contestata e chiedere la convocazione dell’assemblea per far
cessare la violazione (articolo 1117 – quater del Codice civile). Per prevenire
ogni incertezza, comunque, è consigliabile integrare il regolamento di
condominio, specificando con precisione le modalità d’uso del parcheggio.
L’occasione
può essere fornita proprio dall’assemblea convocata per decidere sulla
cessazione delle attività contrarie alle destinazioni d’uso.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
26 SETTEMBRE 2016