Polizze vita: un’ottima forma di investimento per le compagnie assicurative se il sottoscrittore è un fumatore.
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Il fumo è sicuramente uno dei fattori che influisce in modo più determinante su vari parametri di una polizza vita.
Il fumo ha, come è noto,un’incidenza indiretta sull’età: il fumatore difatti è maggiormente disposto a malattie come il cancro,l’ictus o l’infarto,ha maggiori probabilità di andare incontro a una morte prematura.
Ecco perchè il fumo è uno dei fattori che vengono misurati e valutati nei questionari delle compagnie assicurative. Ed ecco perchè i prezzi sull’assicurazionedella vita e infortuni possono anche raddoppiare. I dettagli.
Quanto costa un’assicurazione sulla vita?
Secondo i calcoli fatti da Facile.it, che ha compiuto una simulazione relativa al profilo del richiedente tipo (40 anni, somma assicurata 100mila euro, durata polizza 15 anni), i costi che si devono affrontare in Italia per sottoscrivere una polizza infortuni e una polizza vita variano fra 115 euro annui per tutelarsi contro gli infortuni di lieve entità e fra i 300 ed i 350 per coprire anche il caso di invalidità permanente o decesso.
Si tratta di costi tutt’altro che eccessivi, ma che possono variare notevolmente a seconda del profilo del richiedente.
Cosa incide sul costo dell’assicurazione?
Infatti, il questionario o i questionari delle assicurazioni, di certo tengono conto anche di molti altri fattori come l’uso e l’abuso di alcool, la tipologia di lavoro svolto, lo stile di vita che la persona che figurerà come assicurato conduce, le malattie che ha già affrontato e quelle a cui sono stati soggetti i suoi familiari più prossimi (malattie genetiche e ereditarie),tuttavia il fumo è, altrettanto certamente, uno dei fattori che maggiormente viene tenuto in considerazione quando si valuta la probabilità che il rischio per il quale la polizza vita offre una garanzia, si configuri realmente.
Sulla questione Giordano Gala, BU manager di Facile.it ha dichiarato: «Si fa molta confusione in merito alle assicurazioni legate alla salute ed è molto importante distinguere fra le polizze infortuni, che coprono solo eventi meno gravi, ma includono anche i rimborsi di diaria per ingessature o ricoveri in Italia e all’estero, e quelle vita che, al contrario, tutelano per gli eventi più gravi, fino al decesso».
Assicurazioni: chi le ricerca online?
Secondo l’analisi di Facile.it, nel corso del 2016, la fascia di età di chi si informa online in merito a questi prodotti, è quella tra i 25 ed i 34 anni per gli infortuni (30% del campione), mentre si sale di un pochino e si arriva a quella 35-44 anni (31% del campione) per la polizza vita. Invece, la regione italiana che ha dimostrato il maggiore interesse per questi tipi di copertura è il Lazio, seguito dalla Lombardia. Al terzo posto, nel caso delle assicurazioni infortuni si trova il Piemonte mentre, per quelle vita, la Liguria. In entrambi i casi le regioni del sud occupano gli ultimi posti della classifica.
Assicurazioni: occhio alle truffe!
Se avete pensato a stipulare un’assicurazione sulla vita o sugli infortuni, o se siete in procinto anche solo di rinnovare l’assicurazione RC auto, è bene che teniate presente che il mercato è sempre più invaso da assicurazioni – truffa.
Nel nostro approfondimento specifico Assicurazione: la truffa delle compagnie fantasma vi diciamo come fare per riconoscere una compagnia fantasma ed evitare brutte sorprese.
Fonte: LLpT