Covid-19: La crociera è rimborsabile
Ho acquistato una crociera di 7 giorni per i Caraibi, avrei dovuto partire il 26 marzo. Vista l’impossibilità per il coronavirus, posso pretendere il rimborso tramite un bonifico e non con un voucher che ritengo vincolante anche per la durata di un anno? Il contratto e il pagamento per intero all’agenzia di viaggio è avvenuto in marzo con le prime avvisaglie del coronavirus ma prima del primo decreto del governo. E cosa devo fare per ottenere il rimborso?
R I S P O S T A
Può ottenere il rimborso della crociera invocando la risoluzione del contratto per forza maggiore. L’ms ha dichiarato lo stato di pandemia diffusa da Covid-19 lo scorso 11 marzo, quindi si tratta di un fatto del tutto imprevedibile per il consumatore che ha prenotato il viaggio in data antecedente. Può rifiutare di ricevere bonus per viaggi sostitutivi e chiedere il rimborso del prezzo versato, inviando una Pec o una raccomandata all’agenzia di viaggi, anche se la questione è controversa proprio perché il D.l. 9 del 2 marzo 2020 prevede la possibilità per l’organizzatore del viaggio di offrire al cliente un voucher sostitutivo e sembrerebbe rimettere a quest’ultimo la scelta. Legga comunque bene il contratto, in modo da verificare se sono previste clausole o condizioni particolari. L’art.41 del Codice del turismo, che ha recepito una direttiva comunitaria, prevede comunque in questi casi che il cliente possa recedere senza subire penalità.
DAL SOLE 24 ORE DEL 23 APRILE 2020
