Sos: informazioni di ritorno!
Incredibile ma vero.
L’Unità d’Informazione Finanziaria si è svegliata e ci ha fatto sapere che è in partenza una procedura informatica in grado di informare i segnalanti circa la sorte avuta dalle loro Segnalazioni di operazioni sospette.
Ne abbiamo parlato centinaia di volte lamentando questa disfunzione, laddove l’Organismo centrale di vigilanza della Banca d’Italia, per anni, ha completamente ignorato l’assunto contenuto nel 2° comma dell’articolo 41 del D.lgs 231/07.
Tutto è bene ciò che finisce bene, verrebbe da dire: meglio tardi che mai!
Con la citata novità, se sarà confermata nei fatti come si spera, si avrà il doppio beneficio, in aggiunta alla conoscenza dell’esito investigativo, la possibilità di snellire l’enorme burocrazia determinata dall’Adeguata verifica rafforzata nei confronti di soggetti già destinatari di una Segnalazione di operazione sospetta.
Clienti già segnalati
Ora ci attendiamo che il citato Organo centrale dica qualcosa anche sulle condotte reiterate di soggetti per i quali è stata già inoltrata una Segnalazione di operazione sospetta.
Che fare?
Faccio una Sos al giorno sullo stesso nominativo con il rischio come la vecchia Uic predicava, anche con il rischio che qualcuno chieda un ricovero di urgenza? interrompo la relazione?
Tutte domande lecite in ordine alle quali qualcuno, anche a tempo perso dovrebbe rispondere!
=====
Unità di Informazione Finanziaria (UIF)
1. Segnalazioni di operazioni sospette: schede di feedback [pdf, 142.4 KB]
http://uif.bancaditalia.it/pubblicazioni/comunicati/documenti/Comunicato_schede_di_feedback.pdf?pk_campaign=EmailAlertBdi&pk_kwd=it