Antiriciclaggio dei professionisti (legali e contabili): Banca dati e IA
Nel mentre ci si lamenta che le Segnalazioni di operazioni sospette sono addirittura troppe, spesso senza causali e senza alcuna criticità e fanno perdere solo tempo, l’Uif, il 4 luglio 2023, al termine della presentazione del Rapporto annuale 2022, ha ricordato la modesta qualità della “collaborazione attiva” dei soggetti obbligati – in primis banche e professionisti – Uif: Rapporto annuale 2022 – Guida operativa antiriciclaggio | Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it).
Nel mentre si assiste a questo terremoto, la bozza della nuova legge di bilancio in discussione in questi giorni, introducendo l’art.34bis al decreto legislativo n.231/2007, ha pensato di suggerire alle categorie professionali la facoltà di attivare una banca dati, in grado di raccogliere tutti i dati e le informazioni di particolare utilità per le valutazioni antiriciclaggio.
Questa nuova banca dati, dovrà viaggiare con la intelligenza artificiale che, con una serie di algoritmi, dovrà consentire di individuare tutti gli alert necessari per individuare situazioni di rischio di malaffare, fornendo al professionista le informazioni necessarie per l’inoltro di una Segnalazione di operazione sospetta ragionevole e argomentata.
Con questi accorgimenti, si pensa di aumentare il numero delle Segnalazioni da parte delle categorie interessate, nel mentre l’infiltrazione della criminalità organizzata nell’economia reale imperversa, la corruzione è inarrestabile, le cartiere e quindi le false fatturazioni sono in ascesa, secondo quanto ci racconta la cronaca giudiziaria con cadenza quotidiana.
Pratica operativa
Senza nulla togliere alla bontà dell’iniziativa, io penso invece che non si va da nessuna parte se non si comincia a dividere il mondo del privato consumatore (conto personale), riconducibile al lavoratore dipendente ed al pensionato con una sola fonte di reddito, dal conto aziendale – riconducibile al titolare di Partita Iva del professionista o del titolare di un’attività economica, con particolare riferimento alla Ditta individuale.
Attualmente, per usare un eufemismo, esiste una commistione incredibile e si capisce poco tendente al nulla.
Di questo nessuno parla, muti!
Il tutto in attesa della banca dati e della intelligenza artificiale, quando si è capito poco o niente in circe trent’anni di applicazione della vigente normativa.
Insomma, vogliamo imparare a scrivere a macchina (IA) quando in tre lustri, stando alle denunce dell’Uif, non abbiamo imparato a scrivere a penna.
Intanto, così è, se vi pare!