Governo mondiale multipolare: L’Argentina dice NO ai Brics!

L’Argentina, per il tramite della  sua Ministra degli esteri Diana Mondino, invia un messaggio forte e chiaro alla politica del momento, alla politica delle chiacchiere o del tirare a campare.

“Non entreremo nel Brics, non vediamo vantaggi”, questo è stato il contenuto del messaggio.

Dice no, in un momento delicato per la congiuntura bellica che sta attraversando il cuore dell’Europa per il conflitto tra la Russia e l’Ucraina e il Medio Oriente, nella lotta infinita fra i terroristi di  Hamas e lo Stato di Israele.

All’incontro che si è avuto a Roma presso l’Università “La Sapienza” avente ad oggetto “Brics e il nuovo ordine mondiale”, organizzato dal Presidente della fondazione di studi internazionali e geopolitica, prof. Giancarlo Elia Valori. Per questo nuovo ordine mondiale, è previsto l’ampliamento per gennaio 2024 degli attuali soci fondatori come Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica (Brics). Secondo le intese raggiunte, si uniranno infatti Arabia Saudita, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Etiopia e Iran.

La questione Brics, considerate le tensioni a livello geopolitico in atto, è un tema ad oggi centrale, ha sottolineato Elia Valori: “Questo gruppo di Paesi si sta trasformando in una grande comunità. La loro strategia – ha continuato – è quella di superare l’imperialismo economico ricorrendo alla cooperazione e all’integrazione economica, nel contesto di un sistema multilaterale.Nell’attualedisordine mondiale si fa avanti un ordine mondiaale”.

Nei Paesi Brics – ha aggiunto Oliviero Diliberto, Preside della Facoltà di giurisprudenza della Sapienza ed ex parlamentare, ad esclusione della Russia, la narrazione anti occidentale non è certo prevalente.

Stato dell’arte

Il rifiuto dell’Argentina a partecipare in questo Brics rinnovato ed allargato è certamente salutare, ovviamente condivisibile da chi scrive e spero da molti altri.

Personalmente non conosco le ragioni di tale scelta, peraltro abbastanza imprevista, ma una domanda me la faccio da anonimo osservatore:

In questa schiera di new entry nella famiglia Brics, vediamo che c’è anche l’Iran dove una ragazza viene arrestata e uccisa dalla Polizia morale perchè ha indossato il velo storto.

In pratica, stiamo parlando di un Paese che si candida a governare il pianeta e che, nel terzo millennio, nel silenzio generale dell’intero mondo – Onu, Chiesa e stampa urlata e scritta di tutto il mondo terracqueo – consente abomini di questa portata.

Chapeau alla neo  Ministra Mondino e tanti altri governanti in grado di prendere le distanze da nefandezze di questa natura!

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