Paga la maggiore Irpef la moglie del ragioniere o comunque del consulente aziendale che ha un conto bancario in cui transitano i soldi della società da questo rappresentate. È infatti il contribuente a dover provare di essere
estraneo alle operazioni finanziarie rintracciabili dal suo conto.
Lo ha deciso la Cassazione che, con la sentenza n. 6617 ha accolto il ricorso del fisco precisando che la presunzione di reddito opera anche nei confronti dei parenti del consulente che maneggia il denaro altrui.
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