A luglio 2013 ho
sottoscritto la polizza “Io e la mia casa” di Genialloyd.
In data 3 gennaio 2014
sono stato vittima di un furto nella mia abitazione, con l’asportazione di
alcuni preziosi.
Dopo regolare denuncia
alle Autorità e segnalazione alla compagnia, l’iter relativo alla perizia si
svolge in tempi rapidi e il 23 gennaio ricevo comunicazione del perito che
riporta: ” … dalle verifiche contrattuali abbiamo accertato che i beni
asportati non rientrano nelle partire assicurate con la polizza, essendo
richiamata solo la partita “Furto al
contenuto e danni da effrazione” e non anche la partita “Furto preziosi” (la
quale comprenderebbe tutti gli oggetti in oro, platino, pietre preziose e perle
naturali, eccetera)”. Ho dovuto rileggere più volte per essere certo di aver
capito bene. La copertura “Furto al contenuto” non comprende gli oggetti
preziosi? Controllo le condizioni di polizza e, purtroppo, vi trovo conferma.
Ora, evidentemente non
ho letto con la dovuta attenzione le oltre 20 pagine del documento. A livello
formale sembra che io non abbia diritto ad alcun indennizzo. Il punto però sul
quale obbietto, e che ho esposto alla compagnia con diverse e-mail e
telefonate, riguarda il livello di informazioni ricevute al momento della
sottoscrizione. Il “piccolo” particolare dell’esclusione dei preziosi non è mai
stato menzionato. Non sarebbe invece importante specificare che dal contenuto
(cfr. definizione Treccani “ciò che è contenuto in qualche cosa”, cioè tutto)
sono esclusi alcuni beni? Non parliamo di oggetti particolari, bensì di
preziosi e denaro, beni che ognuno di noi ha in casa, spesso ricordi. La
confusione aumenta se pensiamo che nel “contenuto” sono invece compresi quadri,
oggetti d’arte in genere, argenteria, pellicce, collezioni eccetera. Non sono
forse beni di valore anche questi? Immagino che Genialloyd rispetti i requisiti
minimi di informazione richiesti dall’Ivass. Come sono sicuro che la compagnia
abbia le sue buone ragioni per distinguere tra contenuto e preziosi.
Sottopongo i miei dubbi
a Genialloyd e ricevo una risposta dall’amministratore delegato. Leonardo Felician,
il quale ribadisce quello che sapevo già, e cioè che tutti i dettagli sulla
polizza sono chiaramente indicati nelle condizioni o sul sito. Una risposta,
quindi, che mi sono permesso di considerare “da manuale e diplomatica”. Questa
definizione, evidentemente non è piaciuta al dottor Felician, il quale ha
replicato in modo spiacevole per il sottoscritto, sia per i toni sia per i
contenuti, mettendo in dubbio la mia onestà (“si attenga alla verità”). Io non
ho fatto altro che ribadire la convinzione secondo cui si potrebbe fare uno
sforzo sulla trasparenza e sulla relazione con il cliente. Forse è un nervo
scoperto? Ma di norma, la parte più debole non dovrebbe essere anche la più
tutelata? Lascio le conclusioni a chi legge …
Lettera firmata (via e-mail)
RISPONDE
GENIALLOYD
Ci spiace
evidentemente per il danno patito dal cliente, ma disconosciamo completamente
che lo stesso non fosse adeguatamente informato in maniera trasparente al
momento della sottoscrizione. La polizza è stata sottoscritta autonomamente sul
nostro sito web dal cliente il 29 luglio 2013 senza intervento dei nostri
consulenti. La schermata del sito riporta chiaramente due garanzie distinte (allegato
“quotazione sito”) che possono essere selezionate separatamente dal cliente.
L’aiuto sulla garanzia, posto di fianco alla garanzia stessa, spiega molto
chiaramente l’esclusione di preziosi e valori (allegato “Help Furto
contenuto”). Il fascicolo informativo (allegato “Fascicolo informativo Io e la
mia casa ed. 7/2013”) spiega altrettanto chiaramente le tipologie di beni
assicurati alla garanzia Furto del contenuto e quelli alla garanzia Furto
Preziosi, elencandole in modo analitico (pagina 7 di 17 e pagina 8 di 17), non
sono possibili confusioni. Il danno non è stato pagato perché nella denuncia
resa all’autorità il cliente ha dichiarato il furto soltanto di preziosi, che
non erano appunto assicurati nella polizza scelta dal cliente.
DA “PLUS24” DEL SOLE 24 ORE DEL 22
MARZO 2014
