lunedì, Aprile 29, 2024
spot_img

LA POLITICA IN VETRINA: Accertamento TARSU (Vicenda autobiografica)

 

Nel recente
periodo mi è stato notificato un accertamento per un presunto mancato pagamento
della Tassa Rifiuti Solidi Urbani (TARSU) da parte di Andreani Tributi[1].

A fronte di
una imposta di circa cento euro, mi si chiede di pagare la somma di €. 243,00,
per effetto delle sanzioni, interessi e spese di notifica. La “contestazione”,
mi si dice, nasce dal fatto che a fronte dell’acquisto dell’immobile effettuato
in data 23 giugno 2010, avrei comunicato al Comune di Mattinata la proprietà
dell’immobile soltanto a decorrere dall’1 gennaio 2011: Omessa denuncia di
acquisto immobile.

Orbene,
faccio doverosamente presente, per le vie brevi al funzionario dell’Andreani Tributi di Mattinata che:

1. Ho acquistato un immobile realizzato
con regolare concessione edilizia e per il quale, lo stesso Comune di
Mattinata, mi ha rilasciato il Certificato di abitabilità;

2. Di aver sostenuto una spesa di
€.5.500,00 per l’atto notarile per l’acquisto dell’immobile, il cui rogito è
stato regolarmente registrato al Catasto nei termini prescritti;

3. Di non sapere o di non aver ritenuto
di dover fare ulteriore comunicazione all’Amministrazione comunale;

4.Di essere disponibile a pagare la
sola imposta e non anche le sanzioni, gli interessi di mora e spese varie
aggiuntive;

Di fronte
alla indisponibilità delle mia rimostranze verbali, ho inoltrato formale
“interpello” alla stessa società, attraverso la compilazione dell’apposito
modello on line, facendo altresì notare che:

·
Il
comma 4 dell’articolo 6 della legge 27 luglio 2000 “STATUTO DEL CONTRIBUENTE”,
testualmente recita: “”Al contribuente
non possono, in ogni caso, essere richiesti documenti ed informazioni già in
possesso dell’amministrazione finanziaria o di altre amministrazioni pubbliche
indicate dal contribuente. Tali documenti ed informazioni sono acquisiti ai
sensi dell’articolo 18, commi 2 e 3, della legge 7 agosto 1990, n.241[2],
relativi ai casi di accertamento d’ufficio di fatti, stati e qualità del
soggetto interessato dalla azione amministrativa””;

·
Lo
stesso Statuto del contribuente, all’articolo 17, stabilisce: “”Le disposizioni della presente legge si
applicano anche nei confronti dei soggetti che rivestono la qualifica di
concessionari e di organi indiretti dell’amministrazione finanziaria, ivi
compresi i soggetti che esercitano l’attività di accertamento, liquidazioni e
riscossione tributi di qualunque natura””;

· La L. 27 luglio 2000, n. 212 recante “Disposizioni in materia di Statuto
dei diritti del contribuente”, fissa i principi base relativi ai diritti del
contribuente e regola i rapporti tra contribuente ed Amministrazione
Finanziaria[3].
Tali principi sono applicabili in virtù del disposto
di cui allart.1 anche agli Enti locali, per i quali
viene previsto un termine di 6 mesi dalla entrata in vigore della legge,
entro il quale gli stessi devono provvedere ad adeguare i rispettivi statuti e
gli atti normativi ai principi dettati da tale legge””.

Con nota del
23 luglio u.s., mi è stato rigettata l’istanza presentata con la motivazione
che segue:

“”LO STATUTO DEL CONTRIBUENTE, COME
DA LEI CITATO, METTE IN RISALTO LA CORRETTEZZA DELLE INFORMAZIONI, SIA SCRITTE
CHE ORALI PRESSO GLI SPORTELLI DELL’ENTE, NON PREVEDE COME NEL CASO SPECIFICO,
DA LEI CONTESTATO, L’OMISSIONE DELLA DENUNCIA AI FINI DEL PAGAMENTO
DELL’IMPOSTA TARSU, COSI’ COME PREVEDE SIA IL DLG 507/93 E IL REGOLAMENTO
COMUNALE ALL’ART.60 PUNTO 5[4]. PER
QUANTO ESPOSTO, LA SUA RICHISTA, DI NON POTER PAGARE LE SANZIONI E GLI
INTERESSI, NON PUO’ ESSERE ACCOLTA””.

C O N C L U S I O N I

Alla luce di quanto sopra
indicato emerge che L’Ente “Andreani Tributi” disconosce l’applicabilità di una
legge in vigore (legge 212/2000), andando a citare norme precedenti, abrogate e
obsolete DLG 507/1993 e Regolamento Comunale del 1998).

Questa è l’Italia, questo è
il disastro amministrativo e burocratico che, ancora oggi, la politica non
riesce a risolvere.

Abbiamo bisogno di eroi o di
extraterrestri?

Speriamo che Matteo
RENZI sia una possibile risposta!




[1] Società
deputata alla Riscossione Tributi locali per il Comune di Mattinata

[2] Legge 7 agosto 1990, nr.241 “Nuove norme
in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti
amministrativi”

Art. 18.

1. Entro sei
mesi dalla data di entrata invigore della presente legge le amministrazioni interessate
adottano le misure organizzative idonee a garantire l\’applicazione delle
disposizioni in materiadi autocertificazione e di presentazione di atti e documenti da parte di
cittadini a pubbliche amministrazioni di cuialla legge 4gennaio

1968, n. 15, e successive modificazioni e integrazioni.
Delle misure adottate le amministrazioni
danno comunicazione allaCommissione di cui all\’articolo
27.

2. Qualora
l\’interessato dichiari che fatti, stati e qualità sono attestati in documenti già in possesso
della stessa amministrazione procedente
o di altra pubblica amministrazione, ilresponsabile del procedimento
provvede d\’ufficio all\’acquisizione dei documenti stessi o di copia di essi.

3. Parimentisono accertati d\’ufficiodal responsabile del procedimento i fatti, glistati e lequalità che lastessa amministrazione procedente o altra pubblica amministrazione e\’
tenuta a certificare.

[3] Corte Cost. ord. 5 luglio 2004 n. 216 per la quale i
principi dello Statuto sono criteri di interpretazione adeguatrice della
legislazione tributaria, anche antecedente
.

 

 

[4] (Approvato con delibera di Consiglio Comunale n.47 del 28/09/1998)

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Frode fiscale: Arrestato

Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato

Gira con una Lamborghini e froda il fisco, arrestato Fonte: Ansa.it (ANSA) - MILANO, 26 APR - C'è anche una Lamborghini Aventador - che nuova costa più di 300mila euro - tra i beni sequestrati dalla...
Antifascisti in occulto

Italo Bocchino, Secolo d’Italia: “Non mi piego alla logica dei gruppettari”

Italo Bocchino, Secolo d’Italia: “Non mi piego alla logica dei gruppettari” Fonte: ripartelitalia.it “Sì, certo”, è antifascista, “ma non ho bisogno di dichiararlo. Perché non voglio farmi piegare alla logica gruppettara imposta dalla sinistra che decide...