Mio figlio, studente di 25 anni a mio
carico, ha assunto la residenza nell’appartamento di proprietà di mia moglie,
situato nello stesso stabile in cui abitiamo.
Poiché il nostro nucleo familiare è
già titolare di un abbonamento Rai tv a mio nome, chiedo se sia dovuto un nuovo
abbonamento a nome di mio figlio che, peraltro, non dispone di alcun reddito.
Angelo Graziani– PADOVA
R I S P O S T A
Ai sensi del
Rdl 21 febbraio 1938 n.246, il parametro di riferimento per l’imputazione del
canone Rai è la residenza, quindi ciascun nucleo familiare è gravato dall’obbligo
di corrispondere tale imposta. Se i figli restano nello stesso nucleo familiare
del padre e mantengono la stessa residenza dei genitori non sono tenuti a
pagare il canone; se, invece, assumono una diversa residenza sono dovuti due
distinti abbonamenti Rai, sempre che, ovviamente, essi detengano a loro volta
degli apparecchi televisivi.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 27 OTTOBRE 2014