questo reato รจ stata necessaria per colmare una lacuna normativa del
nostro ordinamento. Infatti, il delitto di riciclaggio, cosรฌ come
formulato dall\’art. 648-bis c.p., punisce chi ricicla denaro, beni o
altre utilitร provenienti da un delitto non colposo commesso da un altro
soggetto, mentre nessuna sanzione รจ (era) prevista per chi ricicla in
prima persona , cioรจ sostituisce o trasferisce denaro, beni o altre
utilitร provenienti da delitto non colposo da egli commesso (o che ha
concorso a commettere), ovvero compie in relazione ad essi altre
operazioni, in modo da ostacolare l\’identificazione della loro
provenienza delittuosa.
Una parte della dottrina riteneva che punire a titolo di riciclaggio
l\’autore del reato presupposto comportava una violazione del principio
del ne bis in idem sostanziale in quanto il reo avrebbe subito una
doppia punizione per un medesimo fatto, perciรฒ fino all\’introduzione
dell\’art. 648-ter.1 l\’autoriciclaggio costituiva un post factum non
punibile.
autoriciclaggio รจ, ovviamente, colui che ha commesso, o concorso a
commettere, un delitto non colposo. Si tratta quindi di un reato
proprio.
sostituire o trasferire in attivitร economiche, finanziarie,
imprenditoriali o speculative, il denaro, i beni o le altre utilitร
provenienti dalla commissione del delitto presupposto, in modo da
ostacolare concretamente l\’identificazione della loro provenienza
delittuosa. Siccome il reimpiego dei proventi di attivitร delittuose รจ
una comportamento “naturaleโ da parte dell\’autore del reato (d\’altronde
nessuno ruba per poi tenere la refurtiva sotto il materasso), il
legislatore, recependo le indicazioni della commissione ministeriale
incaricata di elaborare una proposta di interventi in materia di
criminalitร organizzata (D.M. 10 giugno 2013) e al fine di evitare un
eccessivo trattamento sanzionatorio, ha circoscritto la punibilitร del
reimpiego di denaro, beni ed altre utilitร ai soli casi di investimento
in attivitร economiche, finanziarie, imprenditoriali e speculative. Il
legislatore ha, inoltre, voluto essere ancora piรน preciso stabilendo, al
quarto comma del nuovo art. 648-ter.1, che “fuori dei casi di cui ai
commi precedenti, non sono punibili le condotte per cui il denaro, i
beni o le altre utilitร vengono destinate alla mera utilizzazione o al
godimento personaleโ. Spetterร alla giurisprudenza definire i concetti
di “mera utilizzazioneโ e di “godimento personaleโ. Un possibile esempio
di non punibilitร per “godimento personaleโ puรฒ essere il caso di Tizio
che, dopo aver rubato un\’automobile, sostituisce la targa e i numeri di
telaio e poi la utilizza per le sue esigenze quotidiane.
il principio di specialitร dovrebbe essere escluso il concorso tra il
delitto di autoriciclaggio e quello di associazione di tipo mafioso ex
art. 416-bis aggravato dalla circostanza prevista dal sesto comma dello
stesso art. 416-bis (“Se le attivitร economiche di cui gli associati
intendono assumere o mantenere il controllo sono finanziate in tutto o
in parte con il prezzo, il prodotto, o il profitto di delitti, le pene
stabilite nei commi precedenti sono aumentate da un terzo alla metร โ).
Infatti, la Cassazione a Sezioni Unite (sent. 27 febbraio โ 13 giugno
2014, n. 25191), dopo aver escluso il concorso tra il delitto di
riciclaggio (art. 648-bis c.p.) o illecito reimpiego (art. 648-ter c.p.)
e quello di partecipazione ad un\’associazione di tipo mafioso quando la
contestazione di riciclaggio o reimpiego riguardi denaro, beni o
utilitร provenienti proprio dal delitto di associazione mafiosa, ha
stabilito che “il delitto di associazione mafiosa รจ di per sé idoneo a
produrre proventi illecitiโ e che “l\’aggravante di cui all\’art. 416-bis,
sesto comma, c.p. รจ configurabile nei confronti dell\’associato che
abbia commesso il delitto che ha generato i proventi oggetto, da parte
sua, di successivo reimpiegoโ.
sanzionatorio, il delitto di autoriciclaggio รจ punito con la reclusione
da due a otto anni e con la multa da euro 5.000 a euro 25.000. Il
secondo comma dell\’art. 648-ter.1 prevede una circostanza attenuante che
comporta l\’applicazione della pena della reclusione da uno a quattro
anni e la multa da euro 2.500 a euro 12.500 se il delitto presupposto รจ
un delitto non colposo punito con la reclusione inferiore nel massimo a
cinque anni. Tuttavia, se il delitto presupposto รจ stato commesso con
modalitร mafiose o al fine di agevolare l\’attivitร delle associazioni di
tipo mafioso si applicano le pene previste dal primo comma. Il quinto
comma prevede una circostanza aggravante che comporta l\’aumento della
pena fino ad un terzo quando i fatti sono commessi nell\’esercizio di
un\’attivitร bancaria o finanziaria o di altra attivitร professionale. Il
sesto comma prevede, inoltre, un\’altra circostanza attenuante โ ad
effetto speciale โ che comporta la diminuzione della pena fino alla metร
per fino alla metร per chi si sia efficacemente adoperato per evitare
che le condotte siano portate a conseguenze ulteriori o per assicurare
le prove del reato e l\’individuazione dei beni, del denaro e delle altre
utilitร provenienti dal delitto. In ogni caso, la condanna comporta, ai
sensi dell\’art. 648-quater c.p., la confisca dei beni che ne
costituiscono il prodotto o il profitto, salvo che appartengano a
persone estranee al reato e quando ciรฒ non sia possibile, il giudice
dispone la confisca di denaro, beni o delle altre utilitร delle quali il
reo ha la disponibilitร , anche per interposta persona, per un valore
equivalente al prodotto, profitto o prezzo del reato.
applica, infine, l\’ultimo comma dell\’art. 648 c.p. (“Le disposizioni di
questo articolo si applicano anche quando l\’autore del delitto da cui il
denaro o le cose provengono non รจ imputabile o non รจ punibile ovvero
quando manchi una condizione di procedibilitร riferita a tale delittoโ).
Fonte: L\’autoriciclaggio
(www.StudioCataldi.it)
A rendere storica questa giornata legislativa non cโรจ solo
lโapprovazione della Riforma del Lavoro, cosiddetto Jobs Act, ma anche
il vaglio al Senato per lโultimo, decisivo voto, sul Disegno di Legge sul rientro di capitali, titolato “disposizioni
in materia di emersione e rientro di capitali detenuti allโestero
nonché per il potenziamento della lotta allโevasione fiscale.
Disposizioni in materia di auto riciclaggioโ.