Egregio Presidente,
con l’atteso e programmato discorso di questa sera
concluderà il Suo lungo mandato presidenziale alla guida del nostro grande
Paese.
Con l’auspicio che sia un discorso sobrio, mi aspetto
qualche parola di chiarimento verso alcune vicende che in qualche misura hanno
caratterizzato la storia recente dell’Italia, come quella della “Trattativa
Stato-Mafia” e quella della “Terra dei Fuochi” in terra di camorra che più di
altre, a mio avviso, hanno registrato il coinvolgimento dell’Istituzione nel
suo complesso.
Lei, Presidente Napolitano, ha vissuto ed ha
rappresentato l’Istituzione per oltre mezzo secolo, vivendo da protagonista le
diverse fasi della Repubblica dopo la Costituzione del 1948.
Gli storici diranno certamente qualcosa sul Suo operato
da politico, parlamentare e Presidente della Repubblica.
Come comune cittadino, deluso dalla vecchia classe
politica, mi resta solo la speranza.
Tanti Auguri Presidente