La
nostra società “A” intende stipulare un contratto di agenzia come “agente
generale”, con l’incarico di coordinare gli agenti che operano o opereranno in
quattro regioni del centro Italia. Si chiede se l’agente generale può essere
retribuito esclusivamente con
provvigioni indirette derivanti dagli affari conclusi dagli agenti che operano
direttamente nelle regioni, i se l’agente generale deve necessariamente
concludere affari direttamente. Il fatto che l’agente generale sia una società
piuttosto che un agente individuale cambia qualcosa?
G. F.– BERGAMO
R I S P O S T A
L’agente
generale, di norma, ha funzione di sovrintendenza, accompagnamento, stimolo,
sostituzione di altri agenti che operano nella zona a lui affidata ma, per
essere qualificato per l’appunto agente, deve anche svolgere direttamente
attività promozionale.
La
retribuzione può essere determinata in una provvigione da calcolare su tutti
gli affari conclusi nella zona assegnatagli. Ove si applichino gli accordi
economici collettivi, però, si deve tenere presente che essi prevedono, per
l’attività di coordinamento, la corresponsione di una provvigione separata o
uno specifico compenso aggiuntivo in forma non provvisionale (articolo 6, accordo
economico collettivo Industria), oppure un compenso aggiuntivo non
provvisionale senza alternativa (articolo 4, Aec Commercio).
La
forma di esercizio dell’attività, individuale o societaria, non muta i termini
del problema e la relativa soluzione.
DAL”IL SOLE 24 ORE” DEL 7 SETTEMBRE2015