Mia
moglie, insegnate di scuola materna, al 31 dicembre 2017 avrà maturato 41 anni,
9 mesi e 12 giorni di servizio.
Servono
41 anni e 10 mesi: potrà andare via lo stesso? Potrà presentare domanda a
gennaio 2017 per andare in pensione dal primo settembre 2017?
Ha
anche 3 mesi di servizio, ma dicono che non si possono riscattare perché sono contemporanei al servizio della
scuola. Si possono pagare i contributi per 18 giorni? Nel dubbio può presentare
la domanda?
Mia
moglie è nata il 17 luglio 1954.
C.
M. – PERUGIA
R
I S P O S T A
Si
conferma che nel 2017 è necessario aver maturato un’anzianità contributiva di
41 anni e 10 mesi per poter andare in pensione anticipata.
Dai
dati anagrafici e contributivi riportati nel quesito, la moglie del lettore non
potrà presentare domanda di pensione per lasciare il servizio dal 1° settembre 2017, in quanto al 31
dicembre 2017 non ha maturato l’anzianità richiesta per andare in pensione
anticipata.
Non
si possono pagare i contributi per coprire un periodo non lavorato, salvo che
non sia previsto dalla legge, come, per esempio, nel caso del riscatto della
laurea, del periodo corrispondente all’astensione facoltativa per maternità,
che si è verificata al di fuori di un rapporto di lavoro, eccetera.
Per
la presentazione di una eventuale domanda di pensionamento, anche in assenza
dei requisiti, consiglio di sentire al riguardo la segreteria della scuola di
appartenenza.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL23 MAGGIO 2016