Sono
assunto con contratto a tempo indeterminato, categoria C, in un Comune. Sono in
possesso di una laurea per la quale potrei presentare, agli istituti
scolastici, domanda “Mad” per insegnare come supplente la classe a/19 .
Il
mio contratto nazionale collettivo prevede 36 ore lavorative settimanali. Posso
svolgere, se chiamato dalla scuola, 12 ore di insegnamento come per una
supplenza annuale? Con il mio contratto a tempo indeterminato in un ente
locale, potrei fare domanda di mobilità al ministero dell’Istruzione e
diventare insegnante di ruolo, senza fare concorsi, avendo i titoli di base per
insegnare in una classe abilitativa 19/a?
O. D.– PADOVA
R I S P O S T A
Il
lettore non può svolgere attività di insegnamento nella scuola statale, perché
ciò è incompatibile con altro rapporto di pubblico impiego. Per diventare
insegnante, il lettore deve in ogni caso essere prima abilitato
all’insegnamento e quindi entrare in un percorso abilitante (denominato Tfa,
tirocinio formativo attivo).
Attualmente
non risulta alcuna procedura di mobilità verso la scuola da altri comparti e,
quindi, l’unico modo per essere assunti a tempo indeterminato è superare il
concorso a cattedre.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
6 FEBBRAIO 2017