sabato, Maggio 4, 2024
spot_img

COLF: il datore deduce i contributi a suo carico

 Il datore di lavoro non trattiene, dalla retribuzione del collaboratore domestico, la quota di contributi a carico del lavoratore. Può, nella propria dichiarazione dei redditi, portare in detrazione l’intero contributo versato all’Inps, comprensivo della quota a carico del dipendente che non è stata trattenuta?

  1. V. – PAVIA

R I S P O S T A

La risposta è negativa. I contributi previdenziali e assistenziali, versati a favore degli addetti ai servizi domestici (e all’assistenza personale o familiare), sono deducibili da parte del datore di lavoro soltanto per la quota rimasta a suo carico (articolo 10, comma 2, del Tuir) e nel limite di 1.549,37 euro.

Al datore di lavoro è precluso in ogni caso il beneficio della deduzione della quota a carico dell’addetto ai servizi domestici, anche nell’evenienza in cui il versamento della stessa rimanga economicamente a carico del datore stesso.

DAL  “IL SOLE 24 ORE”  DEL  10  LUGLIO  2017

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Una "l'aurea c'è l'ho"

“Una l’aurea c’è l’ho”, “Ma non sai scrivere”. Duello Cottarelli-Crosetto sull’ortografia

"Una l'aurea c'è l'ho", "Ma non sai scrivere". Duello Cottarelli-Crosetto sull'ortografia Fonte: il Giornale "Una l'aurea c'è l'ho", "Ma non sai scrivere". Duello Cottarelli-Crosetto sull'ortografia© Fornito da Il Giornale La candidatura alle elezioni europee annunciata domenica da Giorgia Meloni come capolista di...
Ariston: Diventa russa!

La Russia nazionalizza Ariston: scontro tra Roma e Mosca

La Russia nazionalizza Ariston: scontro tra Roma e Mosca Il rappresentante diplomatico di Mosca a Roma, Alexei Paramonov, è stato convocato alla Farnesina per fornire spiegazioni sull'accaduto. Tajani: "Valuteremo una risposta con i partner dell'Ue...