L’amministratore condominiale non ha ancora convocato l’assemblea ordinaria relativa all’anno 2016. poiché gode del consenso di quasi tutti i condòmini, intende convocarla dopo il periodo feriale, violando in questo modo quanto stabilisce la riforma del condominio.
Poiché non sono d’accordo su questo rinvio, come non ero d’accordo sui ripetuti rinvii annuali che venivano fatti quando non era ancora in vigore la riforma del condominio, chiedo se questo ritardo può costituire valido motivo di richiesta di revoca dell’amministratore e, in caso di risposta affermativa, qual è la via da seguire.
Chiedo, soprattutto, se è necessario l’intervento di un legale, perché tale spesa mi risulterebbe difficile da sostenere.
- F. – VICENZA
R I S P O S T A
La mancata convocazione dell’assemblea per approvare il rendiconto annuale costituisce una grave irregolarità dell’amministratore, che può comportare la sua revoca. Questa dev’essere deliberata dall’assemblea o, in difetto, va richiesta giudizialmente dal condomino interessato. Per quest’ultimo contenzioso è necessaria l’assistenza di un legale.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 17 LUGLIO 2017