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Antiriciclaggio: Video settimanale – riepilogo ottobre 2020!

Antiriciclaggio: Video settimanale – riepilogo ottobre 2020!

Il 12 ottobre u.s., raccogliendo la richiesta di alcuni abbonati, ho iniziato a commentare con settimanale periodicità un argomento di interesse ai fini degli adempimenti antiriciclaggio da parte dei soggetti obbligati, con particolare riferimento al mondo delle banche e professionisti – legali e contabili.

Il commento in audio e video, riguardante un tema già inserito nella newsletter che invio da circa venti anni, mira a fornire un supporto pratico a chi, in costante contatto con la clientela ed in ossequio alla vigente normativa, è chiamato ad applicare la normativa esistente, certamente complessa e che spesso richiede esempi pratici.

Gli argomenti trattati in questo mese sono:

  1. L’antiriciclaggio a “Rischio alto”: terrore allo sportello!  

Ho parlato dell’infelice modus operandi in molte banche che, inseriscono a “rischio elevato” ai fini dell’Adeguata verifica rafforzata tutti quei clienti titolari di attività economiche che registrano una significativa movimentazione di denaro contante, attenendosi alla lettera al dettato della Circolare della banca d’Italia del 30 luglio 2019, riguardante le “Disposizioni in materia di adeguata verifica della clientela per il contrasto del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo” e, più in particolare, al punto 6) dell’allegato 2 “fattori di rischio elevato”. Per questo pensiamo al commercio  al dettaglio di alimenti (supermercato), commercio di carbo-lubrificanti (distributore di benzina), farmacia, tabacchi e super  enalotto etc.

Comportarsi in questo modo senza alcuna analisi critica della posizione, avuto riguardo alla coerenza dell’operazione e all’approccio basato sul rischio, significa applicare la normativa esistente nel modo peggiore!

https://www.giovannifalcone.it/lantiriciclaggio-a-rischio-alto-terrore-allo-sportello/  

  1. Antiriciclaggio: diamoci un metodo!  

In questa occasione ho commentato l’esigenza sempre attuale a darsi un metodo nella valutazione delle situazioni di rischio, ai fini dell’inoltro di una Segnalazione di operazione sospetta.

Quando parliamo di attività economiche, la coerenza delle transazioni economiche registrate sui rapporti di conto – naturalmente aziendali che, come è noto sottendono l’esistenza di una Partita Iva, registrazione camerale, istituzione di una contabilità – la disponibilità a collaborare da parte del cliente idonee a chiarire ogni dubbio o perplessità, costituiscono una solida base di discrimine a questi fini.

Di questo metodo, bisogna conservare traccia storica, perché potrebbe rivelarsi utile anche a distanza di anni per giustificare il proprio operato davanti ad organismi di vigilanza e controllo (Banca d’Italia, Autorità giudiziaria, Guardia di finanza).

https://www.giovannifalcone.it/antiriciclaggio-diamoci-un-metodo/

       3. Evasione fiscale & riciclaggio: Un minimo di chiarezza!  

Il tema ha riguardato l’annosa tematica del Riciclaggio da evasione fiscale, cercando di circoscrivere, con alcuni esempi pratici la condotta della banca o del professionista in materia di Segnalazioni di operazioni sospette.

In tal senso, ho parlato delle soglie economiche di rilevanza penale perché determinate condotte della clientela possano identificarsi come presupposto al riciclaggio di denaro sporco.

https://www.giovannifalcone.it/evasione-fiscale-riciclaggio-un-minimo-di-chiarezza/

 

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