sabato, Maggio 4, 2024
spot_img

ANTIRICICLAGGIO: SOS non condivisibile

ANTIRICICLAGGIO: SOS non condivisibile

 

Nella veste di Responsabile Aziendale Antiriciclaggio di un Gruppo bancario, per il periodo 1999/2007, avevo il compito di assicurare un’adeguata Formazione antiriciclaggio a beneficio di tutto il personale di filiale, ovvero di monitorare quotidianamente l’operatività della clientela onde individuare possibili rischi. In tale quadro, riporto alcune delle iniziative assunte che in qualche misura, potranno aiutare coloro i quali oggi sono chiamati dall’Istituzione ad assicurare la c.d. “Collaborazione attiva”.

“””Mi  riferisco alla Segnalazione di Operazione Sospetta, datata 14 febbraio xxxx, riferibile alla posizione indicata in oggetto. In tale contesto, la motivazione caratterizzante il sospetto della Segnalazione medesima, sembra trarre origine dalla circostanza che, il Sig. ?????????????,indicato come Dipendente della Pubblica amministrazione, ha effettuato in data 14 febbraio u.s. un prelevamento di denaro contante dal conto corrente nr.083.0155…..1, cointestato con la di lui madre (Sig.ra ???????????????) per il complessivo ammontare di Euro 55.000,00.

A leggere la posizione, le perplessità evidenziate con la Segnalazione in commento, non sembrano condivisibili.

Ne spiego le ragioni:

· il Sig. ???????????, oltre ad essere indicato come Dipendente p.a. (molto più verosimilmente collaboratore esterno), è anche socio amministratore di una Snc (unitamente al fratello ed al genitore) della “Cor…….. Snc di ??????? & Figli”, con sede in Via ………. nr…… Milano, avente ad oggetto l‘attività di “”SALDATURE ……….”, con inizio attività fin dal 1959 (verosimilmente deriva dall’attività paterna); Quanto appena detto, secondo una visura della Camera di Commercio di Milano;

· la movimentazione registrata sul rapporto di conto corrente indicato nella pervenuta Segnalazione di Operazione Sospetta, nel suo complesso, avuto riguardo in particolare agli accrediti, non appare consona né al lavoro di “dipendente Eur……….”, né alla posizione di “pensionata INPS” della ripetuta Sig.ra ?????????????;

· in altri termini, posto che la provvista in parola, risulta pervenuta quasi esclusivamente a mezzo assegni circolari (Euro 16.000,00 in data 17.12.04, Euro 131.000,00 in data 31.12.2004), nessun dubbio sembra ragionevolmente sostenibile sulla sostanziale trasparenza delle citate operazioni, la cui valutazione, nello specifico, è rimessa peraltro ad altro Intermediario. Ciò, nella comune consapevolezza che è più logico segnalare una posizione quando i soldi arrivano (assegni circolari) piuttosto che quando partono (prelievo di contanti), pur evidentemente con le debite eccezioni (rilevanza dell’importo, ripetitività etc.). Quanto appena detto, ove si considera che il rischio di riciclaggio, nella generalità dei casi, interessa l’origine della provvista finanziaria, in presenza di eventuali sospetti sulla esistenza di reati presupposti, considerati, per come recita la normativa , “Delitti”;

· pertanto, la circostanza rappresentata, per le ragioni testé sinteticamente riepilogate, non sembra evidenziare particolare allarme e ciò, soprattutto, ove si conviene circa l’effettivo esercizio della riferita attività economica, dalla quale peraltro, sembrano provenire una serie di bonifici (UK DSS PAYMENTS, nominativi vari a fronte di Ordinazioni ricevute, pagamenti a mezzo RIBA, MAV Mediante Avvisi etc.).

Ciò detto, pur non condividendo le motivazioni del sospetto rappresentate, esprimo il mio personale compiacimento per la sensibilità dimostrata alla particolare problematica dell’Antiriciclaggio.

Ringrazio per la consueta collaborazione.

Cordialità
gf “””

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Sequestro beni oligarca russo

Beni russi, sequestri a 2 mld

Beni russi, sequestri a 2 mld Sequestrati agli oligarchi russi beni per 2 miliardi di euro. A tanto ammonta il valore dei beni congelati finora dalla Guardia di finanza a soggetti inseriti nelle liste Ue,...
Rapporto continuativo e documento identità scaduto

Rapporto continuativo: Basta il codice fiscale!

Rapporto continuativo: Basta il codice fiscale! Il tema di cui voglio parlare oggi riguarda la inibizione ad operare a quella clientela – persona fisica o giuridica – in presenza di un documento di riconoscimento scaduto di validità. Sto...