Nel
cortile c’è un fabbricato da anni utilizzato come officina meccanica.
Soprattutto nei mesi estivi e cattivi odori arrivano a tutto il condominio per
via dei loro portoni aperti sul cortile. A volte addirittura si sono messi
nello stesso cortile a verniciare.
Quando
i mezzi pesanti entrano nel passo carraio che serve questa officina, i fumi
salgono per tutte le scale. I mezzi pesanti negli anni hanno rovinato pavimento
e portone di accesso all’androne (che è l’unico ingresso anche per noi
condomini), alle cui spese di manutenzione abbiamo partecipato tutti. Questi
mezzi hanno addirittura rigato i marmi. Preciso che non siamo una zona industriale.
Esiste una normativa che vieti officine e movimentazioni di tale genere in un
normale condominio? Tutto questo è lecito? Come possiamo tutelarci?
R. D.– TORINO
R I S P O S T A
Se
il condominio è nato con questo fabbricato e nel regolamento condominiale nulla
è previsto in relazione ad un simile divieto, non c’è una legge che impedisca
la possibilità di aprire un’officina nel condominio. Però, se i rumori e gli
odori sono insostenibili, si può chiedere al giudice che gli stessi siano
limitati e contenuti entro la normale tollerabilità ai sensi dell’articolo 844
del Codice civile, in considerazione anche del fatto che non si tratta di
un’area industriale. Così come i danni provocati all’edificio sono
esclusivamente imputabili all’officina, sarà quest’ultima a doverne rispondere.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL25 LUGLIO 2016