Nel
mio condominio, dall’esercizio 2016/2017 abbiamo le valvole termostatiche e una
caldaia nuova a condensazione. Sarà applicata la contabilizzazione del calore,
come prevede la nuova normativa, con il consumo volontario rilevato dai
contabilizzatori e quello involontario con delle tabelle da progetto. Dato che 3 appartamenti su 7
sono sfitti, e quindi non conteggiano l’energia usata, chiedo se per questi
appartamenti sfitti, se oltre il consumo involontario, si debba pagare qualcosa
per il volontario non quantificato, almeno
fino a quando non saranno eventualmente affittati.
P. B.– ORTONA
R I S P O S T A
La
normativa sul risparmio energetico, in particolare il Dlgs n.102/2014,
stabilisce l’obbligo dell’installazione dei contatori individuali per misurare
l’effettivo consumo individuale di calore per ciascun unità immobiliare e di
conseguenza la suddivisione delle spese per il consumo energetico deve avvenire
solo sulla base del consumo effettivo.
Tutto
ciò con l’obiettivo di evitare sprechi e inquinamento. Posto ciò gli
appartamenti che non sono attualmente occupati nell’edificio non hanno certo
l’obbligo di tenere accese le valvole termostatiche.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL 21 NOVEMBRE
2016