Sono in possesso di un buono postale
fruttifero del valore di 100 mila euro emesso il 21 luglio 1999 dall’ufficio
postale di Cornaredo in provincia di Milano.
Il buono è intestato a me e a mio
figlio, che all’epoca dell’emissione era minorenne.
Ho presentato il buono postale
all’ufficio postale di Traversetolo (Parma), attuale mio comune di residenza,
in data 31 luglio 2014 per la riscossione-
Dopo oltre tre mesi di infiniti
solleciti, verbali alla direttrice dell’ufficio, non ho ancora ottenuto il
pagamento, né mi vengono fornite spiegazioni plausibili per questo esagerato
ritardo.
L’esperienza che sto vivendo non è la
dimostrazione di un buon funzionamento di Poste Italiane.
Rossella Salvini (Traversetolo,Pr)
RISPONDE POSTE ITALIANE
Informiamo la signora Salvini che il
buono fruttifero postale è rimborsabile. Poste Italiane si scusa per il ritardo
e rimane a disposizione per qualsiasi ulteriore necessità.
DAL “PLUS24” DEL”IL SOLE 24 ORE” DEL 15 NOVEMBRE
2014