Vorrei
raccontare la mia disavventura con la carta PostePay di Poste Italiane. Il 1°
dicembre del 2013 sono stata vittima nella notte (dalle ore 00:03 alle ore
10:16) di ben otto operazioni fraudolente realizzate DAL Lussemburgo e da Miami
che mi hanno letteralmente svuotato la mia carta di ben 870 euro.
Potete
immaginare il mio sgomento quando me ne sono accorta. Sono corsa dai
Carabinieri che mi hanno spiegato che la truffa era così chiara che “certamente
le Poste mi avrebbero rimborsata”. Anche all’ufficio postale di competenza dove
ho comunicato l’accaduto il direttore ha affermato che “era chiaro che si
trattava di una truffa e che il rimborso sarebbe avvenuto al massimo entro sei
mesi”. A marzo 2014 Poste Italiane mi ha risposto dicendo che stavano
effettuando “le opportune verifiche ” (probabilmente hanno sguinzagliato i loro
migliori detective che stanno ancora lavorando al mio caso). Poi, nonostante un
mio successivo sollecito, il nulla più assoluto!
Sono passati
dieci mesi e Poste Italiane non si è degnata di darmi un cenno. Il furto per me
è ingente, vedersi alleggerire la carta di tale cifra durante la notte, in
maniera del tutto inconsapevole, senza poter fare assolutamente nulla, mi rende
ormai totalmente scettica di fronte a qualsiasi sistema monetario che passi
attraverso la rete.
L’ulteriore
beffa è che nessuno si prende la responsabilità e che sembra quasi che la colpa
sia dell’utente, mentre sappiamo tutti che questi furti avvengono perché i
sistemi di protezione sono evidentemente insufficienti. Un consiglio: meglio
tenere i soldi sotto il materasso, almeno se qualcuno li ruba è più facile
rintracciare chi è stato e, tra l’altro, il materasso è gratis! Altro che un
euro a operazione.
Luisa Signorelli
(via e- mail)
RISPONDE POSTE
ITALIANE
Poste Italiane
dopo verifiche effettuate ha già provveduto a rimborsare la signora Luisa
Signorelli ed ha accreditato la somma richiesta sul conto corrente della
cliente.
DAL”PLUS 24” DEL”IL SOLE 24 ORE” DEL 17 GENNAIO
2015
