giovedì, Maggio 2, 2024
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PREVIDENZA: Requisiti per la pensione (Circolare INPS)

Da gennaio 2016 … le nuove
regole per andare in pensione

Con la circolare n. 63 del 20 marzo 2015 l’INPS, in attuazione del decreto ministeriale del
16 dicembre 2014, fornisce le informazioni necessarie a identificare i
requisiti di accesso ai trattamenti pensionistici a decorrere dal 1^ gennaio
2016.

Quanto alla pensione di
vecchiaia
(art. 24, commi 6 e 7,
L. n. 214 del 2011) – requisito anagrafico

L’età pensionabile per le lavoratrici iscritte
all’assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti ed alle forme
sostitutive della medesima sarà pari a:

65 anni e 7 mesi per l’anno 2016 e 2017

66 anni e 7 mesi per l’anno 2018 e a decorrere dal 2019.

L’età pensionabile per le lavoratrici iscritte
alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata sarà pari
a:

66 anni e 1 mese per l’anno 2016 e 2017;

66 anni e 7 mesi per l’anno 2018 e a decorrere dal 2019

L’età pensionabile per lavoratori iscritti all’assicurazione
generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti ed alle forme sostitutive ed
esclusive della medesima e le lavoratrici dipendenti iscritte alle forme
esclusive dell’A.G.O. sarà pari a:

66 anni e 7 mesi dall’anno 2016.

L’età pensionabile per i lavoratori iscritti
alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi e alla gestione separata sarà
pari a:

66 anni e 7 mesi dall’anno 2016

Quanto alla pensione
anticipata
(art. 24, commi 10 e 11,
L. n. 214 del 2011) – requisito contributivo

Il requisito contributivo sarà:

(i) dal 2016 al 2018:

– 42 anni e 10 mesi per gli uomini

– 41 anni e 10 mesi per le donne;

(ii) dal 2019 al 2020:

– 42 anni e 10 mesi per gli uomini

– 41 anni e 10 mesi per le donne;

Quanto alla pensione di anzianità con il sistema delle “quote”

Dal 1 gennaio 2016 al 31 dicembre 2018, i soggetti per i quali
continuano a trovare applicazione le disposizioni in materia di requisiti per il diritto alla pensione con il sistema
delle quote, possono mantenere tale diritto ove in possesso di un’anzianità contributiva:

di almeno 35 anni per i lavoratori dipendenti
pubblici e privati con un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi;

un’età anagrafica minima di 62 anni e 7 mesi
per i lavoratori autonomi iscritti all’Inps.

Quanto alla pensione di anzianità (art. 6 D.lgs. 165/1997)

A decorrere dal 1 gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2018 l’accesso
al pensionamento avverrà con i seguenti requisiti:

raggiungimento di un’anzianità contributiva di
40 anni e 7 mesi, indipendentemente dall’età;

raggiungimento della massima età contributiva
a condizione che essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011 ed in
presenza di una età anagrafica di almeno 53 anni e 7 mesi;

raggiungimento di un’anzianità contributiva
non inferiore a 35 anni e con età anagrafica di almeno 57 anni e 7 mesi.

Fonte: A cura di Damiana Lesce

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