Sono
un odontotecnico (artigiano) di 53 anni. Ho versato 14 anni di contributi
pensionistici all’Inps, ma ora – per mancanza di lavoro – sto per cessare
l’attività. Se le cose rimarranno così, all’età pensionistica mi toccherà un
minimo di pensione per questi anni di versamenti? Oppure questi anni – duramente pagati – verranno
“vanificati” e non riceverò nulla?
F. R.– NAPOLI
R I S P O S T A
Se
risultano accreditati solo 14 anni nella gestione artigiana dell’Inp0s, e non
ci sono altri contributi accreditati in altre gestioni, non si matura alcun
diritto alla pensione. Il minimo contributivo per la pensione di vecchiaia è
infatti pari a 20 anni. Inoltre, se l’attività è iniziata dopo il 1995, occorre
anche possedere un minimo di pensione maturata, pari a 1,5 volte l’ammontare
dell’assegno sociale.
Se
non esiste la possibilità di riscattare i periodi contributivi pregressi, o se
non si verseranno contributi volontari per coprire i sei anni mancanti, i 14
anni non potranno fruttare alcuna pensione.
DAL “IL SOLE 24 ORE” DEL
29 MAGGIO 2017