Riciclaggio da evasione fiscale: Sette anni di carcere chiesti per la ex direttriceĀ di filiale!
Quanto Ć© successo alla Banca Popolare di Bari con la richiesta di condanna a sette anni di carcere da parte della locale Procura della Repubblica, nei confronti della ex direttrice di filiale Ć© molto grave, inedito, da annoverarsi come un episodio piu’ unico che raro.
Nelle more di conoscere la pronuncia dei giudici di primo grado, personalmente ne ho parlato spesso nel recente periodo, forse addirittura troppo, nel silenzio assordante di tutti Risultati della ricerca per ābanca popolare di bariā ā Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it)
Infatti, nel mentre si continua ad assistere ad eventi formativi, tavoli di lavoro, webinar di ogni genere a parlare di riciclaggio di denaro sporco, nessuno prova a chiedersi come sia potuto succedere.
O meglio, cosa non ha funzionato quando succede in una banca un episodio di questa portata?
Come sia stato possibile che un cliente, professionista del settore sanitario, stimato e molto conosciuto nel barese, accantona e gestisce sul conto personale una ingente provvista finanziaria fra ilĀ 2007 ed il 2014, riuscendo a provocare una danno erariale – evasione d’imposta – di ben 800mila euro all’insaputa di tutti.
Nessuno ha notato niente.
A leggere i contenuti dell’accusa, sembra che la sede della banca interessata – la piu’ importante filiale dell’intera banca – fosse allocata sul Monte Bianco o addirittura su un altro pianeta, in grado di occultare l’intera operativitĆ registrata dal cliente.
Il diagnostico delĀ contante reale che gira su un conto personale – privato consumatore – non ha notato niente?
Quali sono stati i commenti fatti dal personale all’uopo incaricato?
Mistero!
Al netto dell’episodio, di cui ci si dovrebbe indignare a prescindere, sarei curioso di conoscere il percorso formativo seguito dalla banca, l’attenzione posta al tema della evasione fiscale da parte di tutti gli organi di vigilanza della banca a cominciare dal Responsabile antiriciclaggio e l’intera struttura di riferimento.
Pratica operativa
Resto abbastanza sorpreso anche dall’atteggiamento della stampa specializzata, a cominciare dal Sole 24 Ore che non si ĆØ pronunciata affatto sul grave episodio di cui parliamo.
Tutti zitti, muti come dei pesci sott’acqua,Ā nel mentre le sanzioni imperversano.
Parlare di soglie di rilevanza penale per fare scattare gli obblighi di collaborazione attiva, come recentemente ci ha ricordato la stessa Corte di Cassazione sarebbe stato doveroso, quasi il minimo sindacale – Reati tributari e lotta al riciclaggio: Senza il superamento della soglia ārilievo penale irrilevanteā! ā Formazione & consulenza antiriciclaggio (giovannifalcone.it)
Invece assistiamo ad un silenzio di tomba.
Spero di leggere qualcosa appena uscirĆ la sentenza di merito da parte del Tribuna di Bari. Lo auspico per arricchimento personale e per consentire a tanti operatori del settore di vivere una condizione lavorativa di maggiore serenitĆ , soprattutto quando la relativa catena di comando risulta assente o se c’era, nella migliore delle ipotesi, dormiva!