domenica, Aprile 28, 2024
spot_img

Prestanome & testa di legno: Una differenza evidente!

Prestanome & testa di legno: Una differenza evidente!

 

Quando c’è qualcuno, in genere ben patrimonializzato nel senso che detiene una grande disponibilità economica ma non vuole apparire in modo evidente, si rivolge ad un soggetto terzo, estraneo, in genere incensurato. Insomma, in questi casi, ci troviamo di fronte all’amministratore di fatto di una ditta individuale ovvero del socio occulto di una società.

Sono circostanze in cui siamo indotti a parlare dell’utilizzo di un “prestanome o di una testa di legno“. Stiamo parlando di un soggetto all’uopo individuato, che assume la veste di amministratore di una società di capitali – S.p.a. (società per azioni), S.a.p.a. (società in accomandita per azioni), S.r.l. (società a responsabilità limitata) e    S.r.l.s. (società a responsabilità limitata semplificata) – in luogo ed al posto di qualche altro interessato a rimanere nell’ombra non volendo o non potendo comparire pubblicamente.

Nel comune sentire di tutti noi, siamo indotti a non fare alcuna differenza terminologica in termini concreti, se parliamo di prestanome o viceversa di una testa di legno, dando per scontato convinti come siamo, almeno in apparenza, che parliamo della stessa cosa.

Nella realtà. a ben guardare, possiamo fare delle differenze che alla lunga e mettendoci nei panni del soggetto obbligato agli adempimenti antiriciclaggio, non possiamo non considerare.

Testa di legno

A leggere la casistica che ci rinviene dalla cronaca giudiziaria, possiamo notare che nella generalità dei casi, la “testa di legno” è colui che, comparendo in vece ed al posto di qualche altro, non esprime nulla di professionale o di complicato in grado di occultare la sua natura. La testa di legno è una persona che non pensa, agendo come una macchina al posto del vero detentore della provvista ovvero di colui che ha messo a disposizione i capitali per l’avvio di qualsivoglia attività economica e imprenditoriale. In genere, la testa di legno è priva di alcuna qualifica o professionalità, priva di attitudini particolari per svolgere quel determinato ruolo assegnatogli da qualche altro.

Per meglio evidenziarne le differenze voglio ricordare un caso di cronaca giudiziaria, registrato a Napoli dalla Direzione Investigativa Antimafia giunto fino in Cassazione, non proprio recente dove, è stata eseguita una confisca di un ingente patrimonio  in danno di una società di capitali operante nel settore delle costruzioni per civili abitazioni, che aveva realizzato 34 ville di pregio in una zona residenziale.

In tale quadro vedeva il protagonista indiziato di camorra in una vertiginosa ascesa economica, trasformandosi in breve tempo da bracciante agricolo in ricco imprenditore, ovvero amministratore di numerose società immobiliari e finanziarie oltre che titolare di una delle più prestigiose concessionarie Mercedes del meridione d’Italia.

Le stesse indagini dimostrarono che le società finanziarie risalenti al preposto avevano da sempre gestito direttamente o per il tramite di società finanziarie da esse dipendenti immensi capitali, apparentemente sorti dal nulla, dei quali non fu possibile appurare la legittima provenienza.

La Suprema Corte, respinse la buona fede invocata dall’Istituto di credito che aveva finanziato la realizzazione del villaggio residenziale https://www.giovannifalcone.it/buona-fede-e-condotta-incolpevole-della-banca-respinta/ .

Prestanome

Nel caso del “prestanome” invececi si trova in una situazione inversa significando l’uomo giusto nel posto sbagliato!

Mi spiego. Il prestanome, é una figura di alto profilo, con una fedina penale immacolata (incensurato), particolarmente acculturato e preparato a svolgere quel determinato ruolo, quale persona esperta e capace nel settore economico cui ci si riferisce.

Si comprende bene, da quanto ho cercato di dire che, in occasione dell’adeguata verifica da parte del soggetto obbligato agli adempimenti antiriciclaggio, se appare relativamente facile comprendere e riconoscere con relativa facilità la figura della “testa di legno”, diventa decisamente più difficile individuare il “prestanome”.

In termini di pericolo per la trasparenza del mercato e della legalità, io penso che sia più pericolosa la figura della Testa di legno anche se di più facile individuazione!

In ambo i casi quando, come soggetto obbligato, non riesco a capire questo passaggio fondamentale, i chiari di luna – i problemi – non si faranno attendere!

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

Antifascisti in occulto

Italo Bocchino, Secolo d’Italia: “Non mi piego alla logica dei gruppettari”

Italo Bocchino, Secolo d’Italia: “Non mi piego alla logica dei gruppettari” Fonte: ripartelitalia.it “Sì, certo”, è antifascista, “ma non ho bisogno di dichiararlo. Perché non voglio farmi piegare alla logica gruppettara imposta dalla sinistra che decide...
UE: Si cambia!

Ecco la sfida della capacità fiscale europea | L’analisi di Marcello Messori

Ecco la sfida della capacità fiscale europea | L’analisi di Marcello Messori Fonte: ripartelitalia.it   Il Rapporto di Enrico Letta e le anticipazioni relative a quello di Mario Draghi sottolineano che, nei prossimi anni, l’Unione europea (Ue)...