venerdì, Maggio 3, 2024
spot_img

PREVIDENZA: Per la “vecchiaia” bastano 20 anni di contributi

Nata nel
novembre 1956, a
oggi ho accumulato 261 settimane come lavoratrice dipendente privata (1977 –
1986), 66 settimane di astensione per maternità obbligatoria, 722 settimane
come lavoratrice dipendente autorizzata alla prosecuzione volontaria al mese di
agosto 2000.

Ciò premesso,
non maturando i requisiti anagrafici di 60 anni entro il 6 gennaio 2016, che,
come donna, mi avrebbero consentito di rientrare nella sesta salvaguardia (come
disposto dalle lettere a ed f del comma 194 dell’articolo unico della legge di
stabilità 2014, n.147/2013), quando maturerò il diritto alla pensione? E’
opportuno inviare richiesta all’Inps entro il 5 gennaio 2015, per beneficiare,
eventualmente, del sesto provvedimento di salvaguardia? Avendo raggiunto i
requisiti contributivi minimi di 20 anni, posso smettere di versare i
contributi?

C. M.
GESUALDO

R I S P O S T A

Le lavoratrici nate nel novembre 1956
potrebbero accedere alla pensione di vecchiaia nel 2014, quando saranno
richiesti 67 anni e cinque mesi di età anagrafica. Tale requisito, peraltro, è
soggetto ai futuri adeguamenti legati alla speranza di vita, che decorreranno
nel 2016, 2019, 2021 e 2023, ragion per cui il dato fornito non può essere
considerato certo.

In merito alla
salvaguardia, occorre ricordare che il personale beneficiario deve comunque
attendere almeno 12 mesi legati alla finestra mobile, motivo per cui, nel caso
in esame, la decorrenza sarebbe ulteriormente posticipata. Prima della riforma
Monti-Fornero i requisiti per la pensione di vecchiaia fissati per le donne del
settore privato sarebbero stati ulteriormente incrementati, motivo per cui, nel
caso in esame, il pensionamento non sarebbe potuto avvenire prima del 2018
(anche questo requisito risente degli effettivi adeguamenti legati alla
speranza di vita).

A oggi, infine,
al raggiungimento dell’età prevista per la pensione di vecchiaia, sono
sufficienti 20 anni di contributi.

DAL”IL SOLE 24 ORE” DELL’8 DICEMBRE
2014

Ti potrebbero interessare anche

ULTIMI ARTICOLI

Non sei ancora iscritto?

Prova la nostra demo

CATEGORIE

ATTUALITA'

UE: Mali di stagione

Banca d’Italia: I mali di stagione della nostra generazione!

Banca d'Italia: I mali di stagione della nostra generazione!   1 Il futuro dell'economia europea tra rischi geopolitici e frammentazione globale https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/interventi-governatore/integov2024/Panetta_lectio_magistralis_23042024.pdf
Mimmo Lucano: La Cassazione assolve

Mimmo Lucano: Un dramma umano felicemente risolto

Mimmo Lucano: Un dramma umano felicemente risolto Nessuno può essere condannato ad una pena detentiva (reclusione), ipotizzando una condotta delittuosa quando manca la "coscienza e la volontà" di perseguire un disegno criminoso, per un proprio...